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L’impianto urbanistico del centro storico di Marigliano conserva ancora immutato il suo aspetto originario, generato da un castrummilitare romano, con la sua rete di cardini e decumani, ortogonali tra loro. Fino alla metà dell’800’, erano ancora visibili le mura di cinta e le quattro porte d’accesso, coincidenti con i punti cardinali. La Via Giannone, antico cardo massimo dell’accampamento militare, continua a svolgere la sua funzione di via principalis “ della Città, segnata da alcune delle architetture più significative, quali il complesso della Collegiata , la Chiesa di San Biagio, la Chiesa del Purgatorio. Tra le architetture civili che vi prospettano si segnalano i Palazzi : Nicotera , interessante complesso nato dall’unificazione settecentesca di più edifici, di epoca anteriore, in un’unica dimora gentilizia, Cesarano, che conserva ancora intatto il colto disegno del XVIII sec., e quello detto delle “ornie catalane “. In via Torre, uno degli antichi decumani, oltre all’antica costruzione che dà il nome alla strada, si trovano alcuni tragli edifici civili più significativi quali, palazzo “ Griffo”, con visibili tracce della sua origine rinascimentale e l’elegante palazzo De Ruggiero. Gran parte di un’insula prospettante sulla via G.Bruno, è occupata dal complesso monastico carmelitano dei Santi Giuseppe e Teresa, divenuto casa gesuitica nell’ottocento e poi sede della scuola “A.M. Verna” fino al sisma del 1980, che ne ha determinato la chiusura. |