BILANCIO DI PREVISIONE 2005 Relazione Politica

IL SINDACO - Ing. Felice Esposito Corcione

 

Consiglio Comunale del 15 Giugno 2005

Il Bilancio che presentiamo è il primo della legislatura e inaugura una nuova stagione per l'amministrazione di Marigliano, con diversi elementi di novità rispetto al passato sia nelle metodologie che nelle realizzazioni.
Prima di entrare nel merito, ritengo necessario ricordare almeno brevemente il quadro finanziario e politico nel quale il nostro documento di programmazione si colloca: mi riferisco alla situazione finanziaria ereditata dalle precedenti Amministrazioni relativamente alle minori entrate tributarie rispetto alla spesa. Altrettanto criticità sono riconducibili sia ai minori contributi previsti dalla Finanziaria di Governo che alla limitazione delle spese previste dal patto di stabilità. Non è molto del resto quello che il nostro e gli altri Comuni si possono attendere in termini di trasferimenti statali che da anni si attestano su percentuali via via più risibili, a fronte del progressivo trasferimento delle competenze dal governo centrale al sistema delle autonomie locali cui stiamo assistendo. Inoltre, veniamo chiamati a rispondere ai cittadini senza il necessario coinvolgimento decisionale a livello Regionale e senza l'indispensabile dotazione di risorse relativamente ai servizi alla persona, all’istruzione, alla sicurezza sociale e alla sanità. Per questo, ancor più degli altri anni, è decisa e unanime la bocciatura della Finanziaria dagli organismi rappresentanti i Comuni e le Regioni italiane.
I tagli al sistema di welfare, pur non togliendo soldi direttamente ai bilanci comunali, si riverberano in un impoverimento delle famiglie più bisognose e in ulteriori difficoltà per la tenuta del patto di solidarietà civile che incide sulla comunità locale. Un esempio è il taglio delle risorse che finanziano scuola, sanità e servizi sociali. Taglio che pone i Comuni davanti ad una scelta: si può decidere infatti di accettare passivamente le conseguenze, cioè prendere atto che per i cittadini ci sono meno servizi e meno opportunità a disposizione; oppure si decide di intervenire, ogni volta che ciò è possibile, con risorse proprie per integrare i tagli dello Stato e garantire comunque un elevato grado dei servizi. Relativamente a Marigliano è doveroso evidenziare che, ai tagli di cui sopra, si aggiunge la già menzionata scarsa attenzione alla politica delle entrate finora dimostrata da alcune passate Amministrazioni. Il tutto ha determinatonon solo il mancato recupero di passività pregresse di imposte e tasse cospicue per il bilancio dell’Ente, ma anche un impoverimento del gettito dei tributi minori. Pertanto, la scelta di questa Amministrazione è quella di impegnarsi con forza e determinazione a portare avanti i progetti promessi esplorando tutte le vie di finanziamento consentite e di intervenire, ogni volta che ciò è possibile, con risorse proprie sia per coprire i minori introiti statali che i maggiori costi di alcuni servizi.

Per la TARSU, per esempio, l’Amministrazione haritenuto opportuno mantenere lo stesso grado di copertura del passato nella misura del 69% che copre sia i maggiori costi del servizio che gli aumenti derivanti dall’applicazione del decreto Ronchi. Nel contempo, per combattere adeguatamente l’evasione tariffaria, è stato creato un apposito ufficio antievasione a garanzia dell’eguaglianza tributaria dei cittadini di Marigliano. Anche per le altre tariffe sono state mantenute le stesse aliquote del passato.

Veniamo adesso alla visione futura della Città di Marigliano. Siamo solo all’inizio ma i tempi sono maturi per la completa riprogettazione della nostra città per renderla funzionale ai nostri attuali e futuri bisogni di residenti e cittadini. Nella ricerca architettonica il tema della residenza è sempre di grande attualità. Ogni epoca è distinta da connotazioni politiche, sociali e culturali che trovano un riscontro nei modi di abitare. La società contemporanea è caratterizzata da una condizione di neo-nomadismo, dovuto sia alle calamità naturali, sia alla mobilità legata alla settorializzazione e alla specializzazione della conoscenza, alla distribuzione delle risorse a scala mondiale e all'estensione a macchia, a volte incontrollata, della città con la conseguente dilatazione delle distanze. E’ tempo quindi di studiare nuovi modi di abitare nella città moderna, in conseguenza delle trasformazioni che hanno cambiato la struttura urbana ed il rapporto tra individuo e spazio abitativo.

Sulla base di queste considerazioni, vi propongo una serie di interventi pubblici che, anche se con le limitate risorse finanziarie locali e sovracomunali, sono funzionali al miglioramento della vivibilità della nostra Città.

Per le opere pubbliche del piano triennale, abbiamo messo l’accento sulle opere riferite a fonti di finanziamento “certe”.

Passiamo agli interventi previsti:

Edilizia Scolastica

In prima priorità sono stati posti gli adeguamenti delle strutture scolastiche della Città alla normativa vigente. Questo consentirà la riapertura autunnale delle scuole nelle date previste dal provveditorato.

“Macchina Comunale
A breve sarà condiviso, con le organizzazioni sindacali di categoria, uno schema funzionale organizzativo basato sulle più avanzate tecniche di Management finalizzato all’ottimizzazione delle procedure e delle metodologie operative che pongano al centro delle prestazioni della macchina comunale “I Servizi al Cittadino”. I fondi messi a disposizione per questa operazione sono comunque limitati ma sufficienti per cominciare.

Salvaguardia ambientale

Un programma amministrativo serio e credibile per la Città di Marigliano non può prescindere da una valutazione complessiva del ruolo centrale di Marigliano nel territorio agro-nolano-acerrano. Nel breve periodo sono state concertate con le autorità competenti sovracomunali, Procura, Prefettura e Forze dell’Ordine, tutte le procedure volte ad effettuare sopralluoghi mirati alla conoscenza del degrado, alla imposizione della bonifica e/o alla acquisizione delle strutture al patrimonio comunale, ove consentito.

Sviluppo Territoriale
La politica di sviluppo territoriale ed urbanistico, riguardante le tematiche dell’ambiente, dell’agricoltura, dell’energia, dell’artigianato, del commercio e dell’industria, pur mantenendo la nostra identità storico-culturale-artigianale-commerciale, sarà concertata con la Regione, la Provincia e i comuni del comprensorio agro nolano attraverso l’adesione all’accordo quadro del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).

Urbanistica e Pianificazione Territoriale
La nostra rivisitazione della pianificazione territoriale delle infrastrutture PIP favorirà la ripresa economica e civile della Città organizzando le condizioni di sviluppo compatibile per tutte le principali tipologie: artigianali, commerciali ed industriali. Infatti il primo stralcio del PIP, a differenza da quanto approvato dalla passata Amministrazione, prevede la realizzazione delle opere infrastrutturali per le tre tipologie insediative consentendo così la pluriennale incompatibilità delle imprese artigiane che sono localizzate nelle zone residenziali e/o agricole (B1-E) del nostro territorio.

Opere pubbliche
Saranno ultimate le opere pubbliche in fase di realizzazione e dato immediato impulso a quelle già appaltate e/o quelle da iniziare.
Per le opere finanziate saranno attivate tutte le procedure amministrative volte al loro perfezionamento. Tra di esse avranno notevole rilievo la consegna immediata dei loculi cimiteriali, la sistemazione delle strade interne interessate dalla metanizzazione, la realizzazione di quelle di nuova acquisizione (Circumvesuviana) e di quelle programmate e mai realizzate (Via Isonzo), la realizzazione dell’area di parcheggio con annesso parco giochi delle Ferrovie dello Stato.

Sarà finalmente formalizzato l’acquisto del suolo “Campo Santa Maria delle Grazie” per creare le premesse alla realizzazione del campo sportivo di Marigliano (già progettato) con un mutuo da attivare con il credito sportivo.

Per i giovanissimi, sono in fase di acquisizione le aree delle lottizzazioni C che di concerto con la Provincia saranno attrezzate a parchi giochi, verde pubblico e centri sociali.

Per l’arte, la cultura e la musica si procederà, di concerto con la Sovrintendenza ai Beni Culturali,alla copertura del cortile della Casa Comunale per dotare il Centro Storico di un teatro.

Si inizierà a trattare uno dei capitoli più vergognosi della Storia fognaria di Marigliano: la realizzazione del collettore fognario di Miuli che consentirà di risolvere il problema alluvionale del Centro Storico.

Si procederà alla realizzazione della fogna di corso Umberto che è causa degli allagamenti della zona est di Marigliano (Via Risorgimento e lo stesso corso Umberto).

Si partirà con la bonifica strutturale e tecnologica degli edifici della 219 con i fondi della Provincia.

Sono in fase di soluzione i problemi connessi con il contenzioso bancario della Cooperativa Gramsci.

Si stanno studiando soluzioni avanzate per potenziare la fornitura idrica su tutto il territorio mariglianese.

Particolare attenzione sarà data alla realizzazione e/o ripristino di strutture sportive quali lo stadio comunale e le strutture polifunzionali per conferenze, attività teatrali e attività sociali per anziani.

Molta attenzione sarà riservata alla sicurezza stradale partecipando al bando regionale di 13 milioni di euro a favore di province e comuni per l’attuazione del secondo programma annuale del Piano Nazionale di Sicurezza, annunciato dal Presidente Bassolino nel discorso di insediamento della Giunta Regionale.

Commercio, Artigianato e Agricoltura

Marigliano necessita di un nuovo Piano Commerciale, compatibile con gli strumenti urbanistici vigenti, atto a risollevare le condizioni del settore al fine di non aggravare ulteriormente la già precaria situazione economica e occupazionale e per consentire agli imprenditori d'investire nel settore.Le recenti esperienze di coinvolgimento del centro storico in attività socio-culturali nei fine settimana sono un esempio brillante delle potenzialità dei cambiamenti che si intendono apportare.

Relativamente all’agricoltura, vi comunico la grave crisi del settore con il crollo del prezzo delle patate sotto i 5 centesimi di euro per kg che è circa la metà del costo di produzione e un terzo del prezzo 2004. Per questo motivo questa Amministrazione si è attivata nelle sedi competenti per sollecitare gli aiuti del caso ai produttori locali. Per saperne di più potete leggere quanto pubblicato sul Mattino del 14 giugno 2005. Consiglieri siamo ritornati indietro di 50 anni!! Siamo al 1959 quando il prezzo delle patate scese sotto le 10 lire al kg!!

PromozioneImmagine, Arte e cultura

La nuova Amministrazione Comunale promuoverà una politica culturale di equilibrio tra tradizione ed innovazione, tesa al recupero ed alla valorizzazione dell'identità della nostra Città e nello stesso tempo pronta a cogliere le modificazioni che sono in atto. In questa logica perseguiremo l'obiettivo di valorizzare il patrimonio delle tradizioni civili e religiose (ripristino della festa patronale), che vedano la partecipazione della scuola, dei giovani, delle associazioni culturali. Promuoveremo inoltre le attività musicali e teatrali coinvolgendo le associazioni del settore.

Si prvvederà infine ad ampliare il sito web per diffondere le informazioni relative all’operato dell’Amministrazione e quelle relative alle varie attività socio-culturali.

Sport

L’Amministrazione Comunale promuoverà, di concerto con le organizzazioni del settore, una politica tesa al recupero ed alla valorizzazione dell'identità sportiva della nostra Città e nello stesso tempo pronta a cogliere le modificazioni che sono in atto. In questa logica si dovrà perseguire l'obiettivo di ampliare e valorizzare il patrimonio edilizio-sportivo della Città.